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Eco-friendly: monta Green line

Il mondo cerca soluzioni per proteggere meglio il nostro clima e il nostro ambiente. Con la nuova linea di prodotti monta Green, monta ora vi propone nastri adesivi eco-friendly. La produzione di questa linea speciale di articoli si basa in modo predominante su componenti eco-sostenibili: il supporto è composto da materiali rinnovabili o riciclabili e la massa adesiva è base gomma naturale, by monta Germany. Il mandrino per tutti gli attuali e futuri articoli della linea Green è di carta riciclata, cartoni e etichette sono certificati FSC e quindi eco-sostenibili al 100%. La offerta di prodotti monta eco-sostenibili è destinata a crescere costantemente e può esser facilmente identificabile dal suo logo Green.

 

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Tecnologie

Qui vi informiamo sulle varie tecnologie di incollaggio e sui materiali di supporto

TIPOLOGIE

GOMMA NATURALE

Ci concentriamo sulla produzione e sullo sviluppo di masse adesive base gomma naturale, per supporti in PVC, BOPP/MOPP, carta e PET. Le colle a base di gomma naturale sono versatili e assicurano una chiusura di lunga durata del cartone – anche su superfici critiche (ad es. cartone riciclato) e in condizioni estreme.

VANTAGGI:

  • buona resistenza termica
  • elevata resistenza al taglio
  • ampia gamma di applicazioni

HOTMELT

A completamento della nostra gamma di prodotti offriamo nastri adesivi spalmati in HOTMELT. La gomma sintetica, sotto forma di granulato, viene fusa e applicata a caldo sul supporto.

VANTAGGI:

  • elevata forza adesiva sull’acciaio
  • elevata trasparenza
  • buona adesione immediata

ACRILICO

A completamento della nostra gamma di prodotti offriamo nastri adesivi in acrilico. Si distingue fra colle acriliche a dispersione, che sono idrosolubili e dominano il mercato, e colle acriliche base solvente. La colla acrilica a dispersione, preparata dal fornitore di materie prime, viene utilizzata principalmente su supporti in BOPP. Non è possibile influire sulla sua composizione.

VANTAGGI:

  • elevata trasparenza
  • buona resistenza ai raggi UV
  • buona resistenza all’invecchiamento

TIPI DI SUPPORTO

PVC

Per la produzione dei nostri nastri in PVC impieghiamo PVC rigido a stiramento monoassiale. PVC è la sigla del cloruro di polivinile. Il materiale di supporto è privo di plastificanti ed è disponibile sia in versione trasparente, liscia e goffrata, che in diversi colori. Alla monta si trattano film di spessore 30 μ – 60 μ. 

VANTAGGI:

  • materiale di supporto stabile
  • stampabilità eccellente
  • srotolatura silenziosa e uniforme
  • allungamento minimo

BOPP/MOPP

I film in polipropilene si dividono in film a

stiramento biassiale (BOPP)

e

monoassiale (MOPP)

I supporti in BOPP sono usati soprattutto per produrre i classici nastri autoadesivi per imballaggio, quando è richiesto un buon rapporto prezzo-prestazioni. Alla monta si trattano film di spessore 25 μ – 50 μ.

VANTAGGI DEL BOPP:

  • si armonizza con tutti i sistemi di incollaggio
  • possibili versioni a srotolamento rumoroso o silenzioso
  • elevata resistenza allo strappo in senso sia longitudinale che trasversale
  • buona resistenza termica

I supporti in MOPP sono impiegati per produrre nastri adesivi speciali, quando si dà maggior valore a una buona stabilità. Da monta si trattano film di spessore 55 μ – 110 μ.

VANTAGGI DEL MOPP:

  • allungamento minimo
  • elevata resistenza longitudinale allo strappo
  • buona resistenza termica

CARTA

I supporti base carta sono un’alternativa ai film sintetici. Il supporto in carta è impregnato e quindi resistente all’umidità e agli agenti atmosferici. Alla monta si tratta carta del peso di 60 g/mq.

VANTAGGI:

  • senza silicone
  • senza plastiche sintetiche
  • buona stampabilità
  • riciclabile

PET

PET è la sigla del polietilene tereftalato, noto con la denominazione di mercato di poliestere. Questo materiale di supporto a orientamento biassiale è impiegato per la produzione di nastri adesivi speciali, quando è richiesta un’elevata resistenza allo strappo. Alla monta si trattano foglie di spessore 23 μ – 50 μ.

VANTAGGI:

  • supporti ad alte prestazioni
  • dilatazione minima
  • elevata resistenza termica  

PLA

PLA è l'acronimo per acido polilattico, un materiale bio-plastico prodotto su base di amidi vegetali. provenienti da colture di mais per scopi industriali e in aree non adatte a coltivazioni alimentari.
Il PLA film utilizzato per la produzione del monta biopack® è compostabile in condizioni industriali e ha ricevuto la certificazione "OK COMPOST INDUSTRIAL" del TÜV Austria.

VANTAGGI:

  • Supporto forte e robusto
  • Basso allungamento
  • Handtearable (taglio a mano)
  • Compostabile (industrial) e adatto ai processi di recycling

Le forze nella tecnica di incollaggio

 

 

Sono principalmente due le forze che rappresentano la base di ogni incollaggio: l’adesione e la coesione.

Per adesione si intende l’aderenza degli strati di collante alle superfici. Questa aderenza è data da forze di attrazione, dette anche forze di adesione o forze intermolecolari. Queste forze agiscono sulle superfici di confine tra materiali uguali o diversi fino a una distanza di 10 – 5 mm. Più è intenso il contatto tra queste superfici, più è forte l’adesione. Le superfici che all’occhio appaiono lisce presentano in effetti molte irregolarità se osservate al microscopio, e questi vuoti sono riempiti dalla massa adesiva. In questo modo aumenta la superficie effettiva di contatto tra i due elementi, rendendo massima l’adesione.

La coesione è la resistenza interna della colla. Le forze che determinano la coesione del collante rendono l’unione resistente alle sollecitazioni. Le forze di coesione determinano la resistenza della colla indurita, soprattutto alla sollecitazione statica.

Coesione e adesione sono in relazione tra loro: in generale vale la regola empirica che, più la massa adesiva è dura, più è elevata la coesione e minore è l’adesione. E viceversa. La coesione e l’adesione di una colla possono essere modificate variando la composizione della colla, dando origine così a colle morbide e rigide.

Quali sono le forze che agiscono sugli incollaggi? 

Per i nastri adesivi, le più importanti sono le forze di sfogliatura e di taglio.

Le forze di sfogliatura agiscono sull’incollaggio ad un angolo >0° e descrivono la resistenza opposta dal nastro adesivo alla rimozione manuale.

Le forze di taglio sono una misura del carico che è possibile applicare all’unione parallelamente al senso di applicazione del nastro adesivo. Nel caso del nastro adesivo sono responsabili della buona chiusura delle alette del cartone in presenza di carichi statici e dinamici.

Che cosa succede in caso di “scollamento”?

Una perdita di coesione è caratterizzata da residui di colla sulle superfici e significa che la coesione interna della massa del collante non era sufficiente. Nella perdita di adesione la resistenza interna della colla è più elevata della forza adesiva sulla superficie, evidenziata da un distacco della colla che non lascia residui sulla superficie. A seconda di quali siano i requisiti del particolare impiego del nastro adesivo, si preferisce una perdita di coesione o di adesione. Per la protezione delle superfici, ad esempio, è importante che il distacco del nastro adesivo non lasci residui (perdita di adesione). Per i nastri adesivi di sicurezza, invece, i residui di colla (perdita di coesione) segnalano un’apertura non autorizzata del cartone. Tuttavia, una perdita di coesione o di adesione può indicare anche che il prodotto non era idoneo all’impiego o che il nastro era difettoso. La scelta corretta del nastro adesivo è decisiva in funzione delle esigenze del particolare impiego.

Fatevi consigliare da noi!

Chiusura ottimale dei cartoni

Che cosa è importante per una chiusura ottimale dei cartoni?
 

Forza adesiva / adesione

La forza adesiva deve essere valutata in associazione all’adesività (adesione immediata/tack) e resistenza al taglio sul cartone. I valori elevati di adesione su acciaio non bastano da soli a garantire una chiusura di lunga durata dei cartoni. D’altra parte, bassi valori di adesione non indicano necessariamente una cattiva qualità del nastro. L’interazione bilanciata fra adesione, adesività e resistenza al taglio su cartone è determinante per ottenere una chiusura senza problemi dei cartoni.

Adesività (adesione immediata/tack)

 

L’adesività, determinata con il “test della pallina” (roll ball test), descrive l’adesività iniziale. Il valore del tack non può essere interpretato indipendentemente dall’adesione e dalla resistenza al taglio su cartone. Un buon valore ottenuto con roll ball test indica una colla forte, che incorpora le fibre del cartone subito dopo l’applicazione. I nastri adesivi acrilici ad esempio danno buoni risultati per il tack anche con valori minimi di resistenza al taglio. Pertanto per la chiusura dei cartoni è importante una pressione massima di contatto e un tempo di permanenza fino a 24 ore.

Resistenza al taglio su cartone

Un parere competente sulla resistenza al taglio di un nastro adesivo è possibile solo prendendo in considerazione contemporaneamente l’adesione, l’adesività e la qualità del cartone.

Cartone

Sulla superficie del cartone non devono essere presenti agenti distaccanti quali siliconi o cere, e la superficie deve essere asciutta e senza polvere. Si deve fare attenzione alla corretta fustellatura, a una perfetta piegatura e a un incollaggio preciso.

Pressione di contatto

Nell’area anglofona si parla di "pressure sensitive tapes" (PST) riguardo ai nastri autoadesivi per imballaggio. La sigla PST concretizza il fatto che i nastri adesivi devono essere applicati con una pressione. Con la pressione di contatto la massa del collante si lega alla superficie del cartone e permette di chiuderlo in modo affidabile. Nella lavorazione con lo srotolatore manuale è importante che la pressione esercitata sia uniforme per fissare il nastro con l’aletta su tutta la lunghezza e sui lati frontali del cartone. Nella chiusura automatica dei cartoni la pressione di contatto è regolata meccanicamente.

Temperatura di applicazione

Se la temperatura di applicazione è troppo bassa, la colla si infragilisce. Se invece la temperatura è troppo alta, la colla diventa untuosa. Anche se i nastri adesivi in gomma naturale funzionano in condizioni di temperatura estreme, la lavorazione a temperatura ambiente è decisiva per una chiusura permanente.

Metodi di prova

Nel nostro laboratorio interno testiamo la qualità dei nostri nastri adesivi sulla base di metodi validi in campo internazionale e appositi test pratici. Una documentazione completa che si avvale del nostro sistema di numeri di controllo consente in qualsiasi momento di risalire dal prodotto finito alle sue materie prime.
Test importanti in dettaglio:
 

LA PROVA DI ADESIONE

Nella pratica si valuta l’adesione associata all’adesività (adesione immediata/tack) e alla resistenza al taglio su cartone. Per ottenere valori confrontabili, in laboratorio l’adesione è testata su una piastra d’acciaio. I valori elevati di adesione sul solo acciaio tuttavia non bastano a garantire una chiusura di lunga durata dei cartoni. L’interazione bilanciata fra adesione, adesività e resistenza al taglio è determinante per ottenere una chiusura sicura dei cartoni.

IL ROLL BALL TEST

L’adesività descrive l’adesività iniziale determinata con il roll ball test. Con questo test si misura la distanza percorsa da una sfera d’acciaio rotolando su un piano inclinato sul lato adesivo di un nastro. Più il tratto è breve, migliore è l’adesione immediata. Un buon valore del test della palla rotolante indica una colla forte, che incorpora le fibre del cartone subito dopo l’applicazione e quindi crea un saldo legame meccanico con il substrato.

LA PROVA DELLA RESISTENZA AL TAGLIO

La resistenza al taglio descrive il legame tra colla e cartone. Per il test di resistenza al taglio, si applica un pezzo definito di nastro adesivo su una superficie determinata di prova (cartone da carta riciclata al 100%) e lo si appesantisce con un peso che esercita una trazione. Si misura il tempo necessario affinché il nastro adesivo si stacchi dal cartone. Più a lungo tiene il nastro, tanto meglio.

IL TEST PRATICO DEL CARTONE

Nella scelta del nastro adesivo si devono considerare la qualità e la resilienza delle alette del cartone. Sulla superficie del cartone non devono essere presenti agenti distaccanti quali siliconi o cere, e la superficie deve essere asciutta e senza grasso o polvere. Si deve fare attenzione alla corretta fustellatura, a una perfetta piegatura e ad un incollaggio preciso del cartone.Negli anni ‘80 la ditta monta ha sviluppato internamente un test di tipo pratico che è un elemento importante della nostro controllo qualità. Per l’esecuzione si usa un cartone di carta riciclata chiuso sotto tensione. Il cartone rimane poi per 48 ore in un ambiente chiuso a una temperatura di 40°C e un’umidità relativa dell’aria del 60%. Questo test dimostra se il nastro resta attaccato al cartone ed è idoneo alla qualità del cartone impiegato.

LA PROVA DI RESISTENZA ALLA TRAZIONE

La stabilità del nastro ricopre un ruolo importante se il cartone chiuso è esposto a forti sollecitazioni durante il trasporto, il pacco è pesante o contiene ad esempio merci pericolose. La resistenza alla trazione determinata indica la forza necessaria per arrivare allo strappo o alla spaccatura di una striscia di adesivo di larghezza definita.

Note per l'utilizzo

Nel'utilizzo dei nastri adesivi si deve tenere conto dell’uniformità della pressione di contatto del nastro sul cartone. Se la pressione di contatto è troppo bassa, il nastro si stacca dalla superficie e il cartone si apre.
Nell'utilizzo con lo srotolatore manuale si deve curare che il nastro sia premuto su tutta la lunghezza con l’aletta e sui due lati frontali del cartone. Evitare di tendere troppo il nastro. Con le nastrastratrici automatiche, il nastro viene posato in posizione ottimale sul cartone e pressato su di esso in modo uniforme. Per evitare danni alla bobina, il cartone e l’imballo in retraibile non devono essere aperti o rimossi con oggetti taglienti o appuntiti. Per facilitare l’apertura, molti dei nostri imballaggi esterni sono dotati lateralmente di una perforazione detta “push and pull”. In generale è importante che sia il nastro adesivo che i cartoni impiegati siano conservati a temperatura ambiente.  

 

Stoccaggio

I nastri autoadesivi possono essere conservati in magazzino per un tempo limitato a causa della loro natura e composizione chimica. Le alte temperature estive e le temperature sotto zero in inverno influiscono sul nastro adesivo anche nel cartone chiuso. Uno stoccaggio non appropriato influisce pesantemente sulle caratteristiche del prodotto: la bobina si deforma e l’adesività si altera. La colla diventa fragile o si spacca. Per una lavorabilità ottimale, consigliamo di conservare i nastri adesivi nella confezione originale, in luogo asciutto e al riparo dalla luce, a una temperatura fra 15° e 25°C. In questo modo manterranno le caratteristiche originarie e potranno essere lavorati senza problemi.

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